Se pensate a Bali, qual è la prima immagine che vi viene in mente? Probabilmente vi vedete già distesi su spiagge incontaminate, o immersi nel verde delle famose risaie.

Bali è tutto questo, ma è anche un luogo di spiritualità. L’isola (l’unica di religione induista dell’Indonesia) ospita infatti il sorprendente numero di circa 20 000 templi, comprensivo dei piccoli templi di famiglia collocati all’interno di ogni abitazione.

Se visitarli tutti è impossibile, ecco la nostra piccola guida ai templi di Bali più importanti e suggestivi che proprio non potete perdervi.

Tempio di Besakih

I balinesi chiamano il tempio di Besakih “tempio madre”; non è dunque difficile immaginare come esso sia il più importante dell’isola.

Si tratta, in realtà, di un grande complesso di ventitrè templi costruiti su sei livelli terrazzati che costeggiano le pendici del vulcano Agung, al quale si accede tramite un candi bentor (torre simmetrica).

Tra questi, di particolare importanza sono i tre templi dedicati alla trinità indù: Shiva il distruttore, Brahma il creatore e Vishnu il preservatore.

tempio di Besakih viaggio a Bali

Il percorso verso Besakih, adornato di fiori, si sviluppa verso l’alto proprio come simbolo di elevazione spirituale.

Nel 1963 il tempio fu risparmiato da una potente eruzione vulcanica; la lava infatti passò a pochi metri dal complesso ma senza intaccarlo e l’evento venne considerato dimostrazione di magnanimità degli dei e prova della sacralità del luogo.

Se ne consiglia la visita in prima mattinata per evitare la grande affluenza di turisti.

Tempio di Uluwatu

Il tempio di Uluwatu, costruito in onore al dio della tempesta Rudra, è situato all’estremo sud-ovest di Bali e sorge in cima ad una scogliera a picco sul mare.

Secondo una leggenda balinese, le rocce che compongono la scogliera sarebbero parte dell’imbarcazione pietrificata della dea dell’acqua Dewi Danu.

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Il momento migliore per visitare il tempio è sicuramente in orario serale per il suggestivo spettacolo del tramonto sull’ Oceano Indiano e per l’esibizione di danza Kecak che ha luogo ogni sera nel suo anfiteatro, caratterizzata dalla messa in scena del rapimento di Sita, moglie del re Rama.

Tempio di Tanah Lot

Tanah Lot significa letteralmente “terra del mare”. Il tempio è infatti costruito su un isolotto roccioso a sud-ovest di Bali ed è dedicato proprio alle divinità marine.

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Di tutti i templi dell’isola, quello di Tanah Lot è forse il più suggestivo e il più apprezzato dai turisti (circa un milione ogni anno) per la sua particolare collocazione.

Secondo la leggenda, ai piedi della scogliera su cui sorge Tanah Lot vivrebbero serpenti marini velenosi che lo proteggono dagli spiriti maligni.

Se ne consiglia la visita entro le prime ore del mattino, tenendo a mente che è possibile raggiungere il tempio solo con la bassa marea.

Tempio di Bratan

Il tempio di Bratan sorge in onore alla dea dell’acqua Dewi Danu e si trova nel villaggio di Bedugul, circondato dalle acque del lago Bratan, dalle quali ha origine il sistema di irrigazione di tutte le risaie dell’isola.

I templi che costituiscono il complesso di Bratan sono costruiti secondo il tipico modello balinese delle torri Meru con base in muratura, camera in legno e tetti a più livelli decrescenti (sempre in numero dispari).

Durante la stagione delle piogge, quando sale il livello dell’acqua, si assiste all’affascinante effetto ottico di un tempio galleggiante, che lo rende uno dei più apprezzati e fotografati dai turisti.

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Tempio di Batukaru

Il tempio di Batukaru sorge sul versante meridionale dell’omonimo monte Batukaru, il secondo vulcano più alto dell’isola, ed è immerso nel verde delle foreste di Bali.

È dedicato allo spirito della montagna sacra, la dea della terra di Mahadev, e costituito da diversi santuari a più livelli, tra i quali uno molto caratteristico con sette tetti.

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Il tempio costituisce un’importante tappa dell’annuale peregrinaggio dei fedeli verso il monte.

La sua particolare ambientazione e la scarsità di turisti contribuiscono a creare un’atmosfera mistica e a far sì che questo tempio sia uno dei più magici da visitare.

Tempio di Lempuyang

Il tempio di Lempuyang è uno dei più sacri e più antichi di Bali. Sorge in cima all’omonimo monte ad un’altezza di 1100 metri, nella parte più orientale dell’isola, e per raggiungerlo è necessario cimentarsi nella scalata di ben 1700 gradini.

Trattasi di un complesso di tre templi suddiviso in tre parti, ciascuna dedicata ad uno dei tre dei dell’Indusimo responsabili della creazione: Brahma, Vishnu e Shiva.

tempio di Lempuyang viaggio a Bali

Lempuyang è anche detto “porta del paradiso”, per il portale di accesso a due battenti che incornicia magnificamente il paesaggio circostante e lo rende uno dei templi che i turisti amano maggiormente visitare e immortalare sui social.

Tempio di Tirta Empul

Tirta Empul significa sorgente sacra, il tempio nasce infatti accanto alle sorgenti naturali che confluiscono nel fiume Sungai Pakerisan.

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Nel cortile centrale sono presenti due vasche e trenta fontane dove i fedeli si recano per i rituali di purificazione attraverso le abluzioni, circondati dai fiori che fanno da ornamento e dal profumo degli incensi.

Si consiglia ai turisti la visita in prima mattinata, momento di minore affluenza, per godersi la particolare esperienza del rituale nella piscina sacra.

Tempio di Gunung Kawi

Il tempio di Gunung Kawi si trova a Tampaksiring ed è conosciuto anche come il tempio di roccia. Esso può essere considerato un vero e proprio monumento funerario al cui interno sono presenti dieci santuari, che si narra siano dedicati ai membri della famiglia reale.

tempio di Gunung Kawi viaggio a Bali

Una delle particolarità di Gunung Kawi è sicuramente l’ambientazione; il tempio è infatti circondato da palme e verdi risaie.

La seconda particolarità è che per raggiungerlo è necessario scalare ben 270 gradini, al termine dei quali si apre l’ingresso del complesso templare. Prima di accedervi è buona norma attingere all’acqua santa contenuta nei vasi di terracotta sotto l’arco di pietra.

Tempio di Goa Gajah

Il tempio di Goa Gajah, situato nei pressi della località di Ubud, è chiamato anche “grotta dell’elefante”. L’aspetto più caratteristico è infatti l’entrata attraverso un cunicolo scavato nella roccia con l’effige di un demone, che richiama proprio le fattezze del pachiderma.

tempio di Goa Gajah viaggio a Bali patrimonio unesco

La grotta si colloca tra due fiumi che si intersecano, il fiume Pangkung e il fiume Petanu, e secondo la leggenda la congiunzione tra le loro acque darebbe luogo ad un’energia magica.

Luogo spirituale e di meditazione, il tempio di Goa Gajah unisce elementi della simbologia buddista ed induista ed è patrimonio dell’UNESCO.

Tempio di Dalem Agung Padangtegal

Detto anche “grande tempio della morte”, Il tempio di Dalem Agung sorge nella parte nord-occidentale della foresta delle scimmie sacre di Ubud.

Fu eretto in onore al dio Hyang Widhi, divinità suprema dell’induismo, e svolge un ruolo centrale nella vita spirituale dell’isola.

Vale senz’altro la pena includere questa tappa nel proprio soggiorno a Bali, soprattutto per avere l’occasione di ammirare la popolazione di circa 900 macachi dalla coda lunga e le 186 diverse specie di piante che abitano la foresta pluviale.

tempio di Dalem Agung viaggio a Bali

Il momento migliore per visitare il tempio è la prima mattinata, per evitare la calca di turisti. 

Tempio di Goa Lawah

Il piccolo tempio di Goa Lawah si trova all’interno della cosiddetta grotta dei pipistrelli, che vi risiedono in gran numero.

Secondo la leggenda, la grotta si estenderebbe fino a raggiungere il tempio madre e sarebbe dimora della divinità serpente Naga Basuki, che si nutre di pipistrelli.

La visita del tempio è consigliata solo ai turisti più curiosi e temerari, pronti a lasciarsi accogliere dai mammiferi volanti che vi abitano.

tempio di Goa Lawah viaggio a Bali

Il nostro piccolo viaggio tra i templi più belli e suggestivi di Bali non può concludersi senza prima avervi illustrato alcuni accorgimenti che, se adottati, vi permetteranno di rispettare le tradizioni locali e di godervi appieno l’esperienza:

 

Evitare di rivolgere i piedi verso il sacrario, tenendoli spostati su un lato. I piedi sono infatti considerati impuri, in quanto si trovano a contatto diretto con la terra.

Fare attenzione al decoro nell’abbigliamento, evitando capi come canottiere e pantaloni corti ed annodando in vita un sarong, ossia un drappeggio in seta o cotone simile al nostro pareo. I sarong vengono forniti ai turisti all’ingresso dei templi e sono generalmente inclusi nel prezzo del biglietto (laddove previsto).

Non camminare davanti ai fedeli in preghiera e non sovrastare il sacerdote evitando, ad esempio, di sedersi più in alto rispetto a lui o di restare in piedi mentre lui è seduto.

Ricordarsi di lasciare una piccola offerta prima di uscire dal tempio. Non si tratta di un obbligo, piuttosto di un gesto di gentilezza che sarà sicuramente apprezzato dalla comunità locale che gestisce il tempio con le proprie risorse.

 

FAQ – Bali esclusiva: alla scoperta dei templi più affascinanti

Perché un viaggio ai templi di Bali è considerato un’esperienza di lusso culturale?

Perché visitare i templi balinesi non è solo turismo, è un’immersione spirituale raffinata, con rituali millenari, architettura sacra e paesaggi mozzafiato. Un itinerario privato, con guide esperte e accessi privilegiati al tramonto o all’alba, trasforma la visita in un momento intimo e unico.

Qual è il tempio più iconico di Bali?

Il Pura Tanah Lot, arroccato su una roccia a picco sull’oceano, è un simbolo assoluto dell’isola. Al tramonto, quando il sole scende dietro le onde, il panorama è di una bellezza surreale, soprattutto se ammirato da una terrazza privata riservata ai nostri ospiti.

Qual è il tempio più scenografico sull’acqua?

Il Pura Ulun Danu Bratan, sospeso sulle acque del lago Bratan, è un luogo mistico dove natura e spiritualità si fondono. In tour privato, è possibile accedere a pontili esclusivi per fotografie senza folla e momenti di pura contemplazione.

Esistono rituali privati a cui assistere nei templi?

Sì. Alcuni templi consentono di assistere a cerimonie di purificazione o danze sacre in aree riservate, guidati da sacerdoti locali che spiegano il significato di ogni gesto. Un’esperienza profondamente emozionale, normalmente preclusa al turismo di massa.

Qual è il tempio più suggestivo al tramonto?

Il Pura Luhur Uluwatu, costruito a picco su una scogliera di 70 metri, offre uno spettacolo unico quando il cielo si tinge d’oro e il mare riflette la luce del sole calante. Con il servizio premium, è possibile accedere a terrazze private e assistere alle celebri danze Kecak in posti riservati.

Qual è l’itinerario ideale per chi vuole visitare più templi in un solo giorno?

Un percorso esclusivo può includere il Goa Gajah (la “Grotta dell’Elefante”), il Pura Tirta Empul con le sue sorgenti sacre, un pranzo gourmet vista risaie a Ubud e un tramonto privato al Tanah Lot. Tutto con auto di lusso, autista privato e guida locale esperta di cultura balinese.

Quali templi sono ideali per un momento di meditazione privata?

Alcuni piccoli templi immersi nella giungla vicino a Ubud, lontani dalle rotte turistiche, permettono di vivere sessioni di meditazione guidata o yoga spirituale, circondati solo da natura e canti tradizionali, in totale privacy.

Si possono visitare i templi via mare?

Sì, con charter privati è possibile raggiungere alcuni templi costieri via barca, ammirandoli dal mare e sbarcando per visite senza affollamento. Un punto di vista unico e spettacolare, ideale per fotografia e momenti esclusivi.

È necessario indossare abiti particolari per accedere ai templi?

Sì. Ogni visitatore deve indossare il sarong e la cintura in segno di rispetto. Nei nostri tour, set di abiti tradizionali di qualità vengono forniti e personalizzati, con briefing culturale privato prima della visita per un approccio rispettoso e autentico.

Qual è l’esperienza più esclusiva tra i templi di Bali?

Una cerimonia di benedizione privata con un sacerdote balinese, al sorgere del sole, in un piccolo tempio non accessibile al turismo di massa, seguita da un brunch gourmet servito in un gazebo affacciato sulle risaie. Un momento raro, che unisce spiritualità e raffinatezza.

Quali sono i templi meno conosciuti ma più affascinanti?

Il Pura Gunung Kawi, con le sue tombe reali scolpite nella roccia e la giungla che lo avvolge, e il Pura Lempuyang, famoso per il “Portale del Cielo” che incornicia il monte Agung. Visite private garantiscono foto iconiche senza lunghe attese.

È possibile organizzare tour al di fuori degli orari di punta?

Sì. Con l’accesso privilegiato riservato ai nostri clienti, molte visite sono organizzate al mattino presto o dopo la chiusura ufficiale, regalando momenti di tranquillità assoluta e paesaggi senza folla.

Si possono vivere esperienze culinarie legate ai templi?

Certamente. Alcuni tour terminano con cene private in antiche case balinesi, degustazioni di cucina tradizionale gourmet, vini selezionati e spettacoli di danza e musica dal vivo, per un’esperienza culturale completa.

Quali sono i migliori templi per la fotografia d’autore?

Oltre a Tanah Lot e Lempuyang, il Pura Taman Ayun, con i suoi giardini perfettamente curati, è un capolavoro estetico. Possiamo organizzare shooting privati al tramonto o al mattino, con fotografi professionisti locali per immortalare la bellezza del luogo senza intralci.

Quanto tempo è consigliabile dedicare a un tour dei templi?

Per un itinerario esclusivo che tocchi i luoghi più iconici e quelli nascosti, senza fretta, sono ideali 3-4 giorni, alternando visite culturali, relax in resort di lusso e cene private vista oceano.

Quali sono le regole da seguire per rispettare la spiritualità dei luoghi?

È importante entrare in silenzio, non toccare le offerte sacre, coprire spalle e gambe. Con il nostro team, ogni ospite riceve una guida culturale privata, evitando gesti involontariamente irrispettosi e vivendo la visita in armonia con i fedeli locali.

Posso organizzare un evento privato in un tempio balinese?

Alcuni templi permettono di celebrare cerimonie simboliche di benedizione o rinnovo voti, sempre nel rispetto delle regole locali e con l’approvazione dei sacerdoti. L’organizzazione premium prevede set-up esclusivi, musicisti tradizionali e fotografi dedicati.

Qual è il modo più confortevole per spostarsi tra i templi?

Veicoli privati di alta gamma con autista, aria condizionata, acqua fresca e connessione Wi-Fi a bordo. Su richiesta, elicotteri panoramici permettono di sorvolare l’isola, ammirando dall’alto templi, risaie e spiagge.

Esistono pacchetti combinati con resort di lusso?

Sì, è possibile creare un itinerario tailor-made che unisca visite private ai templi, soggiorni in resort 5★, spa di ispirazione balinese, lezioni di cucina e momenti di puro relax tra mare, cultura e benessere.

Perché scegliere un tour privato ai templi di Bali?

Perché un viaggio così speciale merita tempi lenti, guide appassionate, accessi privilegiati, esperienze autentiche e dettagli curati: non una semplice visita, ma un percorso emozionale tra spiritualità, bellezza e lusso discreto, disegnato su misura per ogni viaggiatore.

Idee di Viaggio: Bali Temples & Luxury Escape

3 giorni / 2 notti – arte sacra, tramonti privati e ospitalità a 5★

Perché funziona

Perché mette insieme templi leggendari (Tanah Lot, Uluwatu, Tirta Empul o Lempuyang), orari privilegiati (alba/blue hour), accessi riservati, guide d’élite… e tutto il comfort di un resort 5★ con spa. Zero code, zero stress. Solo bellezza, significato e tempo di qualità.

Finestra ideale

  • Aprile–giugno e settembre–ottobre: luce perfetta, cieli nitidi, temperature dolci.
  • Luglio–agosto: alta stagione → programmiamo slot all’alba e terrazze riservate per evitare affollamento.
  • In caso di pioggia improvvisa (tropicale e breve): piani B già pronti (sale private, shooting indoor, ricalibrazione orari).

Hotel suggeriti (scegli 1)

  • Amandari (Ubud) – iconico, poetico, suite con vista sulle risaie, spa di altissimo livello.
  • Capella Ubud – tende‑suite nella giungla (luxury camp), design d’autore, servizio sopraffino.
  • Four Seasons Sayan – architettura scenografica, villa con piscina privata, rituali benessere.
    (Al mare, come upgrade: Four Seasons Jimbaran / Alila Villas Uluwatu per finali al tramonto su scogliera)

Itinerario – 3 giorni / 2 notti

Giorno 1 – Arrivo delicato, Ubud segreta

  • VIP meet & greet in aeroporto, fast‑track e transfer SUV privato con acqua fresca, salviette profumate e Wi‑Fi.
  • Check‑in, welcome ritual in spa (30’) e briefing culturale privato: simbologia dei templi, dress code, gesti da evitare.
  • Pomeriggio “soft”: Goa Gajah (Grotta dell’Elefante) in fascia oraria tranquilla + breve sosta a un santuario rurale fuori rotta.
  • Cena privata in resort: tavolo appartato, degustazione balinese contemporanea, pairing di tè/infusi o vini selezionati.

Giorno 2 – Acqua sacra all’alba, arte e tramonto sulle scogliere

  • Alba (private slot) a Tirta Empul: benedizione con sacerdote (in area riservata, sarong e sash su misura), fotografo discreto al seguito.
  • Colazione tardiva in villa; tempo spa (90’ signature) o yoga/meditazione con maestro balinese.
  • Pomeriggio: Uluwatu a picco sul mare. Accesso anticipato a terrazza panoramica per golden hour + Kecak dance con posti premium.
  • Cena vista oceano in cliff‑restaurant, transfer privato rientro.

(Variante “Portale del Cielo”: in alternativa a Tirta Empul, Lempuyang all’alba con gestione file e set fotografico dedicato. È più lontano: partenza molto early, ma le foto… valgono il viaggio.)

Giorno 3 – Tanah Lot in esclusiva, brunch tra risaie e partenza

Blue hour a Tanah Lot prima dell’apertura: pontile riservato per scatti senza folla (meteo permettendo).

Brunch gourmet in casa tradizionale privata affacciata sulle risaie: cucina casalinga d’autore, raccontata da uno chef locale.

Shopping curato (argenti, tessuti, intagli) con personal shopper; transfer in aeroporto o estensione mare.

Esperienze Signature (inclusioni chiave)

  • Guide senior (italiano/inglese) esperte di arte e rituali.
  • Sarong & sash di qualità per ogni tempio, borsa set con ventaglio, acqua di frangipani, zanzariera naturale.
  • Fotografo professionista per i momenti chiave (alba/tramonto) con post‑produzione leggera.
  • Meditazione privata o mini‑sound healing in giardino.
  • Driver dedicato su SUV premium con Wi‑Fi, acqua, salviette rinfrescanti.
  • Prenotazioni orarie intelligenti per evitare picchi e code.

Upgrade opzionali (consigliati)

  • Elicottero sulla costa sud + sorvolo Tanah Lot/Uluwatu (meteo/permessi).
  • Cena privata in tempio‐compound (area comunitaria autorizzata) con danze Legong in esclusiva.
  • Workshop di canang sari (offerte floreali) con artigiane del villaggio.
  • Riprese video cinema‑grade con filmmaker locale e drone (dove consentito).
  • Estensione mare 2–3 notti: Alila Villas Uluwatu / Aman Villas Nusa Dua / FS Jimbaran.

Gastronomia & benessere

  • Cucina balinese fine‑crafted (sambal “morbidi”, pesce del giorno, sate di wagyu locale, dessert di cocco e pandan).
  • Spa botanica: oli di frangipani e champaka; trattamenti post‑rituale acqua; bagni floreali in vasca in pietra.
  • Hydration kit a bordo: elettroliti naturali, frutta tropicale, cold brew tea.

Dress code e galateo nel tempio (semplice e chic)

  • Spalle e ginocchia coperte; niente scollature; gioielli discreti. Entra in senso orario, non toccare le offerte, chiedi sempre prima di
  • fotografare fedeli o sacerdoti. Il sarong lo forniamo noi (tessuti naturali, colori neutri).

Logistica e fluidità

  • Pianificazione meteo‑sensibile: slot flessibili, “rain plan” elegante (case da tè, case balinesi private, shooting indoor).
  • Tutti i biglietti e le donazioni rituali sono gestiti in anticipo.
  • Assistenza h24 via concierge locale.

Scoprire Bali attraverso i suoi templi è un’esperienza che va oltre il semplice viaggio.

È entrare nel cuore spirituale dell’isola, tra rituali antichi, architetture maestose e panorami che lasciano senza fiato. Con un itinerario curato su misura, accompagnati da guide esperte, avrete accesso privilegiato ai momenti più autentici, evitando la folla e vivendo la sacralità di questi luoghi in totale armonia e comfort.

Per trasformare la visita ai templi di Bali in un viaggio di lusso e cultura indimenticabile, affidatevi a chi conosce i percorsi più suggestivi, le cerimonie più intime e le esperienze riservate che pochi possono offrire. Bali vi aspetta… e la sua anima sacra saprà conquistarvi.