Parti alla scoperta dei parchi naturali del Giappone: spiagge, foreste, vulcani e corsi d’acqua ti faranno conoscere l’altra faccia del paese del Sol Levante

Quando si evoca il Giappone, l’immagine che si materializza è spesso quella di Tokyo, un tessuto urbano pulsante di innovazione e spirito pionieristico. E poi, come un gigante silenzioso, il Monte Fuji si profila all’orizzonte, un simbolo di maestà che sfida i cieli. Tuttavia, oltre a questi emblemi così noti, esistono posti meno raccontati ma altrettanto affascinanti del Giappone: i suoi parchi naturali.

I parchi naturali in Giappone si estendono dalle spiagge incontaminate alle foreste vetuste, dalle cime severe ai vulcani addormentati. Sono un tributo alla diversità geografica dell’arcipelago. Da Hokkaido, con il suo freddo incisivo, alle atmosfere quasi tropicali di Okinawa, ogni parco è un universo a sé, un ecosistema dove la natura si manifesta in tutta la sua magnificenza.

Questi parchi sono simboli di un orgoglio nazionale profondo, luoghi dove la forza bruta e l’eleganza del Giappone si fondono.

VIsitare i parchi naturali del Giappone

La bellezza naturale del Giappone è spesso sottovalutata. Molti turisti del Paese del Sol Levante immaginano il Giappone come un insieme di città illuminate al neon e percorsi culturali, ma la realtà è ben diversa.

Immergersi nella grande natura è un elemento fondamentale di qualsiasi viaggio in Giappone. La campagna, le montagne, foreste, corsi d’acqua e coste frastagliate, sono tutti posti ricchi di meraviglie da scoprire, con numerose riserve protette.

Ecco perché abbiamo selezionato una lista dei nostri parchi nazionali preferiti in tutto il Giappone. Alcuni, situati nel nord, nel sud o nelle isole remote, hanno una natura più specialistica, ma altri possono essere facilmente integrati in un tipico tour delle principali attrazioni.

Fuji-Hakone-Izu

Iniziamo il nostro viaggio esplorativo nei parchi naturali del Giappone con il Fuji-Hakone-Izu, un luogo che ospita l’inconfondibile e maestoso Monte Fuji, simbolo per eccellenza del Paese.

Situato a poche ore da Tokyo, sulla via per Kyoto, il parco rappresenta una tappa ideale per qualsiasi itinerario. Qui, potrete immergervi in escursioni attraverso sentieri montani e visite a villaggi pittoreschi, per poi rilassarvi in un ryokan, l’alloggio tradizionale giapponese.

Il parco è un mosaico di meraviglie naturali: cinque laghi vulcanici si adagiano sotto l’ombra del Monte Fuji, offrendo riflessi e panorami da cartolina. Oltre al celebre monte, il parco vanta più di mille isole vulcaniche che punteggiano le sue coste, con corsi d’acqua che serpeggiano tra montagne, colline e valli.

Laghi e sorgenti termali abbondano, così come i ciliegi in fiore, che con il loro spettacolo annunciano l’arrivo della primavera. Cascate nascoste e foreste antiche crescono sui campi di lava che un tempo scorrevano lungo i pendii dei vulcani, testimonianza della potente attività geologica che ha plasmato questi luoghi.

Parco Nazionale di Nikko

A breve distanza da Tokyo, il Parco Nazionale di Nikko è una fuga incantevole dalla frenesia urbana. Questa macchia verde è un paradiso per gli escursionisti, con foreste fitte e cascate che si gettano con grazia nelle pozze sottostanti.

All’interno del parco si trovano i siti del Patrimonio Mondiale UNESCO: il Santuario Toshogu, il Santuario Futarasan e il Tempio Rinno-ji. Il primo, in particolare, è considerato uno dei più raffinati del Giappone, un capolavoro di architettura e artigianato che merita una visita approfondita.

Le acque delle Cascate Kegon si precipitano giù con forza, creando un contrasto visivo affascinante con le foreste circostanti. Poco distante, il vasto Lago Chuzenji si adagia serenamente tra montagne e colline, con il Monte Nantai che domina il paesaggio.

Infine, il Monte Nikko-Shirane aggiunge un altro elemento di meraviglia con la sua cima innevata che si staglia contro il cielo azzurro.

Yoshino-Kumano

Nel cuore della penisola di Wakayama, a sud di Osaka, si estende il Parco Nazionale di Yoshino-Kumano. Questo parco abbraccia foreste, catene montuose imponenti e una costa spettacolare che incanta ogni visitatore.

Il Monte Yoshino, noto per essere il luogo di osservazione dei ciliegi in fiore più rinomato del Giappone, regala uno spettacolo di colori e profumi che segna l’inizio della primavera. Poco distante, i sentieri dell’antico pellegrinaggio Kumano Kodo si snodano attraverso la natura selvaggia che invita a un viaggio tanto fisico quanto spirituale. E poi c’è il Monte Koya, considerato il cuore spirituale del Buddhismo giapponese, un luogo di pace e meditazione.

Lungo la costa, le formazioni rocciose emergono dal mare come sculture naturali, creando un paesaggio di rara bellezza. Queste meraviglie geologiche, insieme ai paesaggi variabili che si fondono in un mosaico di scene incredibili, rendono Yoshino-Kumano un luogo di continua scoperta.

Il sacro Monte Omine, avvolto nella nebbia, è un luogo da non perdere, così come il Monte Yoshino, da cui si possono ammirare panorami mozzafiato dell’area circostante. Sentieri acciottolati antichi si intrecciano attraverso foreste misteriose, e percorrere questi cammini è un’esperienza che di sicuro rimane impressa.

Parco Nazionale di Towada-Hachimantai

Nell’estremo nord dell’isola di Honshu, il Parco Nazionale di Towada-Hachimantai si estende attraverso le prefetture di Aomori, Iwate e Akita. Questo angolo remoto del Giappone è uno scenario di rara bellezza, dove catene montuose si innalzano maestose e corsi d’acqua placidi, come il tranquillo Lago Towada, riflettono il cielo e le cime circostanti.

sorgenti naturali paese del Sol levante

Il parco si trasforma con il passare delle stagioni: in inverno, le foreste di Juhyo, coperte di neve, creano un paesaggio spettacolare e insolito, mentre in estate, una miriade di colori sboccia, dando vita all’area con una ricca varietà di fauna e flora che riveste le montagne.

La natura vulcanica del territorio fa sì che sorgenti termali calde siano disseminate nel parco, offrendo momenti di relax e contemplazione. Fiumi sereni e laghi incastonati tra le montagne aggiungono al paesaggio un senso di pace e maestosità.

Parco Daisetsuzan

Proseguendo ancora più a nord, l’isola di Hokkaido, la più settentrionale del Giappone, è un paradiso per gli avventurieri, rinomata per il suo interno incredibilmente scenico e poco esplorato. Daisetsuzan, che significa “grandi montagne innevate”, è il più vasto e noto parco di Hokkaido.

D’estate, i sentieri si aprono a escursioni alpine che vi porteranno attraverso prati fioriti e vette da cui ammirare orizzonti sconfinati. D’inverno, il parco si trasforma in un regno di neve e ghiaccio, con scenari da fiaba e opportunità per lo sci e altre attività invernali.

laghi craterici giapponesi

Le gole, come la Sounkyo Gorge, hanno cascate che si precipitano giù dalle pareti rocciose e sentieri che serpeggiano attraverso foreste antiche. I laghi craterici, con le loro acque turchesi, aggiungono un tocco di mistero al paesaggio, invitando i visitatori a contemplare la potenza della natura che li ha creati.

Aso-Kuju

Nel cuore subtropicale di Kyushu, l’estremo sud del Giappone, si trova Aso-Kuju, il parco nazionale che include il Monte Aso, il più grande vulcano attivo del Giappone, e le magiche montagne di Kuju, cime che si ergono con prepotenza dal terreno circostante.

È possibile passeggiare lungo i bordi del Monte Aso, con la sua vasta caldera, per avere una prospettiva unica su questo gigante dormiente. Nelle vicinanze, le sorgenti termali offrono l’opportunità di immergersi in acque curative, un’esperienza rinvigorente dopo una giornata di esplorazione.

Il paesaggio vulcanico, segnato da flussi di lava e terre brulle, è imponente e affascinante. Ai piedi delle montagne di Kuju, i Giardini Fioriti di Kuju esplodono in un tripudio di colori e vita, creando un contrasto sorprendente con il terreno vulcanico.

L’isola di Yakushima

All’estremità meridionale di Kyushu si trova Yakushima, un’isola avvolta in un’atmosfera di magia e mistero. L’intera isola costituisce il Parco Nazionale di Yakushima, insieme agli isolotti offshore di Osumi.

I cedri ricoperti di muschio di Yakushima sono tra i più antichi del Giappone, alcuni superano i mille anni di età. Questi giganti silenziosi hanno ispirato le foreste incantate nel capolavoro di Hayao Miyazaki, “La Principessa Mononoke”, e camminare tra di loro è come entrare in un mondo a parte, dove il tempo sembra rallentare e la natura parla con una voce più profonda.

Kerama Shoto

Oltre 640 km distante dalla terraferma giapponese e quasi 1.600 da Tokyo, le isole di Okinawa rappresentano un universo a parte. Il Parco Nazionale di Kerama Shoto, come il resto di Okinawa, è celebre per le sue spiagge di sabbia bianca, le acque turchesi e le barriere coralline. La cultura locale di Okinawa è altrettanto affascinante, con tradizioni e storie che aggiungono profondità a questo paradiso tropicale.

La flora e la fauna rigogliose rivestono gli interni delle isole e sono rifugio per una varietà di specie animali e vegetali che creano un mosaico di vita e colore.

panorami del paese del Sol Levante

Soggiornare in uno dei minshuku, le pensioni tradizionali, è un’esperienza che consente di immergersi completamente nell’atmosfera locale. Al largo, i colori vivaci delle barriere coralline attirano subacquei e snorkelisti, desiderosi di esplorare questo regno sottomarino pittoresco.

barriere coralline in Giappone

Le tartarughe marine galleggiano pigramente nelle acque, mentre i visitatori più fortunati potrebbero avvistare le balene megattere che talvolta attraversano queste acque.

Ogasawara: un viaggio ai confini del Giappone

Concludiamo il nostro viaggio nei parchi nazionali del Giappone con Ogasawara, l’estrema periferia del Paese, situata a oltre 1.600 km dalla terraferma, nell’immensità dell’Oceano Pacifico.

L’arcipelago di Ogasawara comprende oltre 30 isole tropicali, conosciute anche come Isole Bonin, un adattamento del termine giapponese che significa ‘disabitate’, un indizio della lontananza e dell’isolamento di questo luogo.

Queste isole, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, sono protette per il loro ecosistema intatto, spesso descritto come il ‘Galapagos d’Oriente’. Teatro di aspre battaglie durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi l’arcipelago è un santuario di pace e bellezza naturale. Raggiungibile solo via mare, il viaggio in traghetto verso questo parco remoto è un piccolo prezzo da pagare per la bellezza straordinaria che vi attende.

Le acque turchesi che circondano le isole incorniciano uno scenario incredibile, popolato da una varietà di fauna, flora e mammiferi unici in questo ambiente isolato. L’arco roccioso di Minamijima è solo uno degli innumerevoli tesori naturali che il parco custodisce.

Con possibilità di snorkeling, escursioni e una varietà incredibile di sport acquatici, Ogasawara invita a un’avventura senza pari.

Vola in Giappone per visitare i suoi parchi naturali

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