Dubai, con la sua vibrante scena culinaria, continua a deliziare i palati dei suoi visitatori con una miriade di esperienze gastronomiche uniche.

Tra skyline futuristici e panorami mozzafiato, la città ospita una serie di nuovi ristoranti che hanno rapidamente guadagnato un posto d’onore nel cuore degli appassionati di foodies.

Dubai è una città dinamica e in continua evoluzione, con una vivace scena culinaria che riflette questa dinamicità. Ogni anno, numerose nuove aperture e rinnovi caratterizzano il panorama dei ristoranti di Dubai. Sebbene, il numero esatto può variare da anno a anno in base alle tendenze di mercato, alla domanda dei consumatori e ad altri fattori influenti si può stimare che decine di nuovi ristoranti aprono o si rinnovano ogni anno nella città di Dubai.

Dalla cucina fusion alla tradizione locale rivisitata in chiave moderna, scopriamo insieme i 6 migliori nuovi ristoranti di Dubai che promettono un viaggio gastronomico indimenticabile attraverso sapori e atmosfere uniche. Preparati a un’avventura culinaria che delizierà tutti i tuoi sensi mentre esploriamo gli ultimi arrivi sulla scena gastronomica di Dubai.

Carna

Nonostante non sia proprio nuovo a Dubai, il Carna è stato sottoposto a un elegante aggiornamento, reso più intimo e collocato in un punto completamente nuovo del 74º piano dell’hotel Business Bay. Attraverso un corridoio con luci soffuse, che ancora odora di nuovo si arriva allo spazio reinventato, ora drappeggiato con importanti tende di velluto rosso e illuminato da accoglienti luci calde provenienti da diversi lampadari color oro rosa che pendono da un soffitto ad arco specchiato.

Morbide panche rivestite dello stesso tono di cremisi sono incorniciate da legni scuri e circondano un imponente albero di ulivo che si erge fiero al centro della stanza.

Mentre vegetariani e pescaterian sono ben accolti, il menu, guidato dal macellaio italiano di ottava generazione Dario Cecchini, è tutto impostato sulla carne.

Dario-Cecchini-Ristorante-Carna

Per iniziare, il carpaccio di costata di Wagyu viene servito su una sottile base di pasta croccante, guarnito con una cipolla sottaceto dal sapore deciso, mentre la burrata viene servita con una selezione di verdure di radice marinata e fichi.

Tra le selezioni di tagli, divisi in Angus nero australiano e Wagyu, e Wagyu giapponese a5, il filetto di Angus nero australiano viene cotto alla perfezione, e il contorno di chimichurri è deliziosamente acidulo e pungente. Il pan dulcis, una leggera french toast, servita con fichi e gelato alla nocciola, è un modo leggero per concludere il pasto.

Se stai cercando una serata sensuale a tema di carne, questo è il posto giusto.

La-sala-del-pranzo-del-Carna

Ninive

Un hotel che merita un posto nella classifica dei migliori resort di Dubai non può che ospitare un ristorante all’altezza.

Ninive non è proprio un nuovo ristorante sulla scena di Dubai. È, tuttavia, nuovo all’interno del Bab Al Shams, il famoso resort nel deserto recentemente rinnovato. Mentre una volta il ristorante era circondato dagli edifici altissimi della città e si trovava nelle Jumeirah Emirates Towers, adesso, il panorama è ben diverso.  Sono le infinite dune e gli orici selvatici che la fanno da padroni.

Il-ristorante-Ninive-al-Bab-al-Shams

Ciò che rimane immutato, è invece l’arredamento in stile majlis beduino e gran parte del menu; una combinazione di sapori medio-orientali e nordafricani, con influenze iraniane, irachene, turche e marocchine.

Per antipasto, si può scegliere il pollo croccante aromatizzato al tamarindo con yogurt speziato e melograno. Il gusto dolce e acidulo è un contrasto benvenuto con il più morbido zaalouk, un antipasto di melanzane fredde con pomodoro e spezie.

I piatti principali sono tutti a base di carne e pesce, dalle costolette d’agnello ricoperte di salsa di pistacchio e olive al branzino ricoperto di sumac con insalata di quinoa ma sono gli spiedini di polpo alla griglia con patate novelle e salsa di olive che valgono veramente la pena.

Per dessert, l’Umm Ali con gelato alla vaniglia, uvetta e cocco vale il tragitto di 45 minuti dal centro città.

Tero

L’influenza di Reif Othman sulla scena culinaria di Dubai è chiaramente evidente. Mentre lo chef di origini singaporeane ha costruito la sua reputazione con la sua interpretazione di piccoli piatti molto accessibili, posizionando la sua cucina in una zona intermedia tra il casual e il fine dining, TERO invecensi distingue per essere indubbiamente un’esperienza di alta gastronomia.

TERO è un'”esperienza” al tavolo dello chef è nascosta nel retro del suo ristorante nel Dubai Hills Business Park. Gli ospiti di TERO (The Experience by Reif Othman) vengono condotti attraverso un ingresso separato che li porta attraverso la cucina del ristorante, fino a una lounge illuminata al neon, dove l’amore dello chef per tutto ciò che è giapponese è visibile in tutta la sua pienezza.

In un’estremità di questo spazio stretto si trova una macchina vintage da videogioco Pac-Man, mentre le pareti sono rivestite da scaffali che mostrano gadget provenienti da ogni ambito della cultura giapponese, dalle statue metalliche di Baccarat alle colorate scatole espositive retro Brillo Pad.

Il-ristorante-giapponese-Tero

All’arrivo vi aspetta un calice di benvenuto di champagne Veuve Clicquot, prima di essere portati al bancone a forma di U da 12 posti e aspettare che Othman e lo chef capo Noor Ibrahim presentino la loro magia.

Qui, non c’è un menu, invece agli ospiti viene invece offerta una scelta di otto o 12 portate che cambiano ogni mese. Il menu Omakase di 12 portate richiama le radici di Othman ed è un continuo trionfo di sapori audaci e ingredienti sperimentali, serviti in modo giocoso e accessibile, e ogni portata è più buona dell’altra.

I momenti clou includono un’abbondante ciotola di funghi kushi maitake con stracciatella e tartufo, sushi di capesante con foie gras e manzo satsuma servito con uni e dashi.

Zenon

Situato a pochi passi da Bloomingdale’s at Dubai Mall, Zenon rappresenta una sorprendente sorpresa rispetto agli interni minimal tipici delle strutture dell’Hotel Address Dubai Marina.

L’ambiente del ristorante è un’affascinante combinazione di pavimenti in stile vittoriano, sedie imbottite dai toni tenui e, nel vero stile di Dubai, posate firmate Hermès. Mentre la luce naturale abbondante che filtra attraverso le ampie vetrate dal pavimento al soffitto ti consente di apprezzare la grandiosità di questo spazio su due piani, è solo al tramonto, quando le luci si abbassano, che il concetto distintivo di Zenon prende vita.

La-sala-dello-Zenon-a-Dubai

Installazioni dinamiche alimentate dall’intelligenza artificiale producono onde viola che virano a dorate, e gli ologrammi prendono vita, sostituendo le tradizionaali sculture statiche.

Il menu è un entusiasmante mix di piatti mediterranei e giapponesi, quindi è logico che il team in cucina provenga dall’Italia, dalla Grecia e dal Giappone. Lo chef Tatsuya Ueda viene direttamente da Osaka.

Ristorante-Zenon-UAE

Gli antipasti includono leggere insalate di ispirazione greca, insieme a abbondanti porzioni di sashimi. Per i piatti caldi, le capesante di Hokkaido vengono immerse in un aromatico burro all’aglio e le melanzane glassate al miso sono ricoperte da una mousse di feta e pomodoro confit.

I piatti principali vanno dalle carni invecchiate per 250 giorni a pasta e frutti di mare freschi provenienti dall’Europa. Ottimi i ravioli all’aglio e erbe serviti con salsa di aragosta, ma anche il risotto ai funghi e tartufo dice la sua. È obbligatorio concludere l’esperienza con un tiramisù come dessert.

Signor Sassi

Per coloro che sono familiari con la scena gastronomica di Londra, Signor Sassi non ha bisogno di presentazioni. L’originale ha aperto le sue porte a Knightsbridge nel 1984 e da allora ha affascinato i commensali con la sua cucina italiana.

Nel corso degli anni, ha visto membri della nobiltà, politici e calciatori tra i suoi ospiti, come dimostrano le foto che arredano le sue pareti.

Dopo il successo ottenuto a Riyadh e Doha, Signor Sassi è sbarcato a Dubai, aprendo presso The St Regis Gardens a Palm Jumeirah. Mentre i fan saranno felici di vedere gran parte del menu londinese fedelmente riproposto, lo spazio invece si fonde con lo stile di Dubai.

Gli interni sono glamour e art deco, con un bar rettangolare in marmo verde, i pavimenti piastrellati a rombo e finiture in legno scuro, il tutto illuminato dalla calda luce delle lampade da tavolo d’antiquariato.

Il menu rimane fedele ai classici italiani senza tempo e le porzioni sono sorprendentemente generose. Per iniziare, una burrata perfettamente rotonda viene servita con dolci pomodorini Datterino e viene rapidamente succeduta da una parmigiana di melanzane fumante, ricoperta da uno spesso strato di mozzarella e parmigiano.

Per i piatti principali, la specialità è l’aragosta alla Catalana che viene guarnita con i classici pomodori e cipolle di tropea, mentre dei generosi gamberoni all’aglio e peperoncino sono una valida alternativa.

Assicuratevi di lasciare spazio per il dessert. Andarsene senza assaggiare il tiramisù sarebbe un dispetto: un esempio perfetto dei classici italiani che Signor Sassi ha passato quattro decenni a perfezionare.

Smoked Room

Quando lo chef spagnolo Dani Garcia, famoso per le sue tre stelle Michelin, ha aperto Leña, un ristorante grill di lusso presso il St. Regis Gardens di Dubai, a Palm Jumeirah, è diventato argomento di tutti.

Una cosa è aprire un ristorante di carne di successo, ma un’altra lanciarlo insieme a un’esperienza esclusiva di omakase al fuoco vivo.

Ambientato all’interno di Leña Dubai, l’ingresso allo Smoked Room si raggiunge attraversando un tunnel scuro che ricorda uno speakeasy, che conduce a una sala privata con un tavolo lungo e curvo da 14 posti e una cucina a fuoco aperto.

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Una volta seduti si viene accolti con un bicchiere vuoto affumicato con tartufo nero che il manager del ristorante, Ugo, riempie poi con un Riesling, abbinato al burro al tartufo nero preparato al tavolo e a pan brioche fatto in casa fermentato tre volte.

Il menu degustazione è composto da 14 portate, ognuna con elementi che hanno come protagonista il fumo e ingredienti e tecniche giapponesi.

La prima portata detta il tono con amaebi (gamberi dolci) dall’Hokkaido, che sembra semplice ma ha la complessitàdei sapori del burro di nocciola e pepe affumicato. Un sashimi di otoro, marinato con kombu-jiime, una tecnica giapponese di conservazione del pesce che consiste nel posizionarlo tra due foglie di kombu, è servito con caviale affumicato e miso. È ricco di umami ma non appesantisce il palato.

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Durante la cena, Ugo presenta interessanti abbinamenti di vini dall’Europa e dall’Argentina, insieme a due abbinamenti di tè che lasciano il segno. Il mackerel aburi è abbinato a un genmaicha fatto in casa, preparato con riso giapponese premium fermentato, sencha biologico preparato con estrazione a freddo e un tocco di tè verde Gyokuro e matcha biologico. Un piatto invece che fa la differenza è il piccione alla griglia al carbone che arriva in tavola perfettamente tenero, accompagnato da un saporito fungo maitake e purea di sedano rapa.

Una volta finito l’ultimo piatto salato, si viene accompagnati in una piccola sala privata per i dolci. La purea di zucca bruciata e il sorbetto di mandarino serviti con semi di zucca tostati spiccano per l’impeccabile equilibrio di sapori e consistenze.

Quale ristorante scegliere nel tuo prossimo viaggio a Dubai?

Se sei un amante del cibo e sei in cerca di esperienze culinarie uniche da sperimentare, non c’è posto migliore per scoprire i nuovi tesori gastronomici di Dubai. Dai ristoranti che offrono una miscela di sapori mediterranei e giapponesi alle oasi eleganti che servono piatti italiani classici, la scena culinaria di Dubai offre un viaggio emozionante attraverso i gusti del mondo.

Quindi, che tu sia un esploratore gourmet o semplicemente desideri goderti una serata speciale, prendi nota di questi nuovi ristoranti e preparati a deliziare il tuo palato con una gamma di sapori straordinari. Dai un’occhiata ai menù, prenota un tavolo e immergiti nell’esperienza culinaria di Dubai.

Buon appetito!