I nuovi lodge di Asilia in Tanzania includono Kokoko Camp, che aprirà nel luglio 2024. Il tour operator di lusso con 18 campeggi e lodge in Tanzania e Kenya ha anche inaugurato The Retreats at Sayari e Namiri la scorsa estate. Tanzania lodges

Festeggiando venti anni come operatore di safari in Africa, Asilia si sta espandendo con i nuovi lodge Kokoko Camp nel Ruaha National Park del sud della Tanzania. Il parco è noto per le sue foreste e zone umide ideali per avvistamenti di fauna selvatica e come base per ricerche ed iniziative di conservazione.

Queste novità si inseriscono nel contesto dell’espansione strategica di Asilia Africa nell’Africa orientale, con l’obiettivo di offrire un circuito di esperienze naturalistiche e di vita selvatica ai viaggiatori in cerca di avventure e lusso. Inoltre, l’azienda ha introdotto “All Asilia”, una nuova offerta che include voli domestici tra i suoi lodge quando prenotati per sette notti. Questo programma è progettato per incentivare i viaggiatori ad esplorare aree più remote come Rubondo Island o Ruaha come parte del loro itinerario safari.

Kokoko Camp si trova sulle rive del fiume Mwagusi e sarà aperto da luglio ad ottobre. Viene prenotato per un uso esclusivo fino a sei ospiti e offre safari in veicoli scoperti, safari a piedi e safari notturni. È un campo tendato in stile spedizione e ciascuna delle tre tende per gli ospiti è semplice nel design per massimizzare le viste sulla natura e offre un baldacchino che può essere tirato indietro per godersi il cielo notturno.

Oltre alla fauna selvatica, qui è famosa l’osservazione degli uccelli con oltre 570 specie residenti. I visitatori vedranno anche antilopi, elefanti, giraffe e volpi dalle orecchie a pipistrello, tra gli altri animali. Sono disponibili anche safari in mongolfiera per i mattinieri che vogliono dare uno sguardo al paesaggio punteggiato di baobab. I pasti preparati dallo chef privato saranno per lo più goduti all’aperto vicino al fuoco o in stile picnic.

 

Sayari e Namiri

Oltre al Kokoko Camp, i Retreats at Sayari e Namiri sono luoghi ideali per i viaggi multigenerazionali e di piccoli gruppi, completi di guida e veicolo privato, un host e uno chef dedicati. Sayari Retreats, aperti da giugno a marzo, e Namiri Plains Retreats, aperti tutto l’anno, offrono due aree (ciascuna con due camere da letto) che condividono una piscina, un salotto e una terrazza con un focolare sprofondato.

A Sayari, si possono godere safari a piedi, safari in mongolfiera e visite culturali, e gli ospiti si trovano nella posizione ideale per vedere migliaia di gnu attraversare il fiume Mara come parte della loro Grande Migrazione da luglio a novembre. Namiri Plains si trova nell’angolo orientale del Serengeti, offrendo massima privacy in quanto non ci sono altri campi entro un’ora di auto.

Prima che Namiri Plains fosse costruito, queste praterie sono state chiuse per 20 anni per permettere il rigenerarsi della popolazione di ghepardi. Soggiornando a Namiri Plains si ha l’opportunità di ammirare la più densa concentrazione di felini del Serengeti. Safari in auto, safari a piedi e uscite alla cerca sulle tracce dei ghepardi sono previste. Ogni gruppo avrà una guida privata e un veicolo safari permettendo flessibilità ed esclusività nell’esperienza.

Il Serengeti

Il Serengeti è una vasta area naturale situata principalmente in Tanzania, famosa per la sua incredibile biodiversità e per essere una delle ultime frontiere selvagge del mondo. È uno dei parchi nazionali più iconici dell’Africa e patrimonio dell’umanità UNESCO. La sua fauna è incredibilmente ricca e variegata, offrendo agli amanti della natura e agli appassionati di safari un’esperienza indimenticabile.

Una delle caratteristiche distintive del Serengeti è la sua migrazione annuale di gnu e zebre, conosciuta come la Grande Migrazione. Ogni anno, oltre due milioni di animali si spostano attraverso le pianure del Serengeti in cerca di pascoli freschi e acqua, seguendo un ciclo naturale determinato dalle piogge. Questo spettacolo naturale è uno dei più impressionanti del mondo e attira visitatori da tutto il mondo.

Zebra Crossing River, Serengeti National Park, Serengeti, Tanzan

La fauna del Serengeti include una vasta gamma di specie, tra cui i “Big Five” (leoni, leopardi, elefanti, bufali e rinoceronti), ghepardi, giraffe, ippopotami, facoceri, antilopi e una varietà di uccelli e rettili. È anche uno dei pochi luoghi al mondo dove è possibile avvistare i grandi felini in azione, grazie alla densità di predatori nel parco.

La conservazione della fauna selvatica è una priorità nel Serengeti e diverse organizzazioni lavorano per proteggere le specie minacciate e mantenere l’equilibrio ecologico dell’area. Grazie agli sforzi di conservazione, molte specie, tra cui il rinoceronte nero e il ghepardo, stanno vedendo un aumento delle popolazioni.

In sintesi, il Serengeti è un paradiso per gli amanti della natura e offre un’esperienza unica nel cuore dell’Africa, dove è possibile immergersi completamente nella bellezza e nella meraviglia del mondo naturale.

Come si arriva nel Serengeti?

Per raggiungere il Serengeti dall’Italia, di solito si prende un volo per l’aeroporto internazionale Kilimanjaro (JRO) in Tanzania o per l’aeroporto internazionale di Dar es Salaam (DAR), a seconda della compagnia aerea e delle rotte disponibili. Da lì, si può procedere in diversi modi:

Volo interno: Dall’aeroporto di Kilimanjaro o da Dar es Salaam, è possibile prendere un volo interno per l’aeroporto regionale di Arusha (ARK) o per l’aeroporto di Seronera (SEU) nel Serengeti. Questi voli sono operati da compagnie aeree locali come Coastal Aviation o Auric Air e richiedono solitamente circa un’ora di volo.

Serengeti volo

Trasferimento via terra: Se si desidera esplorare altre aree della Tanzania prima di raggiungere il Serengeti, si può prendere un taxi, un’autobus o un’auto a noleggio da Kilimanjaro o Dar es Salaam per Arusha. Da Arusha, si possono organizzare safari terrestri o prendere un volo interno per il Serengeti.

Una volta arrivati nell’aeroporto più vicino al Serengeti, sarà necessario organizzare un trasferimento terrestre o aereo per raggiungere il parco nazionale. Molte strutture di safari e lodge nel Serengeti offrono servizi di trasporto per i loro ospiti, sia tramite trasferimenti terrestri che voli charter.

In definitiva, ci sono diverse opzioni per raggiungere il Serengeti dall’Italia, ma è consigliabile pianificare il viaggio con anticipo e coordinarsi la propria agenzia di viaggio che ha i contatti con i tour operator locali per un’esperienza senza problemi.

Il clima nel Serengeti

Il clima nel Serengeti varia a seconda della stagione e della regione del parco che si sta considerando. Tuttavia, in generale, il Serengeti ha un clima tropicale con due stagioni principali: la stagione secca e la stagione delle piogge.

Stagione secca (da giugno a ottobre): Durante questa stagione, il clima è generalmente secco e fresco. Le temperature diurne possono essere calde, con una media di circa 25-30°C, ma possono scendere drasticamente durante la notte, specialmente nelle regioni più alte, con temperature intorno ai 10-15°C. Questa è anche la stagione migliore per avvistare la migrazione degli animali nel Serengeti, poiché molte specie si riuniscono intorno ai punti d’acqua rimasti.

Serengeti

Stagione delle piogge (da novembre a maggio): Durante la stagione delle piogge, il Serengeti sperimenta precipitazioni più consistenti. Le piogge solitamente si concentrano tra novembre e dicembre e poi tra marzo e maggio. Le temperature sono generalmente più calde durante questa stagione, con massime di circa 30-35°C. Le notti possono essere più miti, con temperature intorno ai 15-20°C. Le piogge possono rendere i terreni fangosi e difficili da attraversare, ma anche creare paesaggi lussureggianti e abbondanza di vegetazione.

In entrambe le stagioni, è importante essere preparati per variazioni di temperatura e condizioni meteorologiche. Indipendentemente dalla stagione, il Serengeti offre un’esperienza unica per gli amanti della natura e della fauna selvatica, con la possibilità di avvistare una vasta gamma di animali in un ambiente naturale straordinario.

Il Mal d’Africa

Concludere un’avventura nei camp di Asilia Africa nel Serengeti è come chiudere un capitolo indimenticabile nel libro dei ricordi. In questi luoghi, la bellezza della natura selvaggia si fonde con l’eleganza del lusso, creando un’esperienza unica e indimenticabile per i viaggiatori in cerca di avventura e scoperta.

Ogni momento trascorso nei camp di Asilia Africa è un’opportunità per immergersi completamente nella magnificenza del Serengeti. Dalle ampie pianure punteggiate di animali allo spettacolare spettacolo della migrazione degli gnu, ogni istante è intriso di emozione e meraviglia.

Le giornate cominciano con il sorgere del sole, il canto degli uccelli e l’energia palpabile dell’Africa che si risveglia. Si esplorano le terre selvagge in safari guidati, scoprendo la vasta gamma di fauna e flora che popola questa terra antica e affascinante. Si condivide il bagliore del tramonto sulle distese aperte, mentre il cielo si tinge di sfumature di rosso e arancione.

Nelle notti stellate del Serengeti, ci si ritrova intorno al fuoco del campo, condividendo storie e esperienze con altri viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Il tepore del fuoco, il suono della natura e il cielo stellato sopra di noi creano un’atmosfera magica e avvolgente.

E poi, quando giunge il momento di dire addio, si porta con sé non solo i ricordi indelebili di avvistamenti spettacolari e tramonti mozzafiato, ma anche un senso di gratitudine per aver avuto l’opportunità di vivere un’esperienza così straordinaria. Gli alberi del Serengeti possono non avere voce, ma raccontano storie antiche e senza tempo che rimarranno con noi per sempre.

Lasciare i camp di Asilia Africa nel Serengeti può essere difficile, ma si sa che il richiamo della natura selvaggia sarà sempre presente, pronta ad accogliere i viaggiatori con la sua bellezza e il suo mistero in ogni visita futura.